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Finalmente a Milano MUDEC, il bellissimo Museo delle Culture

MUDEC

Milano da qualche giorno ha un nuovo museo. Si chiama MUDEC, il Museo delle Culture, e si trova in via Tortona 56 negli spazi dell’ex Ansaldo. Abitando in zona, attendevo la sua apertura da tempo. Ero altresì informata del progetto costato 60 milioni di euro, dei lavori durati 15 anni e del tormentato rapporto tra il comune di Milano e l’architetto David Chipperfield che, a pochi giorni dell’apertura, ha disconosciuto il progetto a causa dei difetti della pavimentazione, a suo parere macroscopici e inaccettabili. La decisione dell’archistar, che ha diffidato il Comune dall’accostare il proprio nome a quello del MUDEC, ha generato un bel clamore mediatico: credo che la maggior parte dei milanesi che avevano sentito parlare del MUDEC sapessero di più delle discromie e delle schegge delle lastre in pietra vulcanica che non del progetto culturale che sottende il museo.
Lo scorso sabato mattina quindi, invogliata da una splendida giornata di sole, sono andata a visitare il museo. Ho oltrepassato l’ingresso dell’ex complesso industriale che si affaccia su via Tortona, ho attraversato un cortile e mi sono trovata davanti a un grande parallelepipedo rivestito di zinco sfavillante.

MUDEC
Varcata la vetrata d’ingresso, dopo avere superato un design store, una caffetteria e una biblioteca, mi sono trovata  in un grande sala, un’agorà dominata dal candore della luce diffusa dalla trasparenza di pareti  bianche e da una cupola che si irradia come una corolla. Un effetto bellissimo, reso drammatico dalla scala che sale tra due pareti nere verso gli spazi espositivi del primo piano.
Il MUDEC risulta distribuito su 17mila quadri che comprendono le sale delle esposizioni temporanee, i depositi dove verranno custodite le Raccolte Etnografiche del Comune di Milano (oltre settemila opere, databili dal 1.500 a.C. ai primi anni del Novecento che saranno visibili nel percorso museale allestito in autunno, dopo la conclusione dell’Expo), un auditorium, aule didattiche, un ristorante, il MUDEC junior e un parcheggio.
Nelle intenzioni del Comune di Milano che gestirà il museo in partnership con 24 ORE Cultura, il Museo delle Culture si propone come un luogo di interculturalità, un punto di riferimento per la testimonianza, la ricerca e la divulgazione della creatività e dell’arte proveniente da tutti i continenti.
Le due mostre inaugurali illustrano con grande efficacia l’ambizione del progetto.

MUDEC

Mondi a Milano – Culture ed Esposizioni dal 1874 al 1940 racconta come la città abbia accolto e divulgato al grande pubblico le diverse culture non europee nel corso dei suoi più importanti eventi espositivi: dalle mostre di arti industriali nella seconda metà dell’Ottocento, concepite come Esposizioni Universali fino alle Biennali e Triennali degli anni Venti e Trenta del Novecento.
L’allestimento prevede la ricostruzione di progetti architettonici e ambienti che, attraverso oggetti, fotografie, manufatti, dipinti, stampe, riportano il visitatore nel contesto delle epoche con grande suggestione. Molto riuscita in questo senso la sala dedicata all’Esposizione mondiale del 1906. La sensazione che se ne ricava, oltre all’apprezzamento per la curatela della mostra, attento e spettacolare, è la grande vocazione internazionale della città di Milano, la sua curiosità, la sua apertura al mondo e alle sue espressioni culturali.
Altrettanto interessante e forse ancor più ricca di suggestioni la mostra Africa, la terra degli spiriti che, attraverso l’esposizione di 270 opere, propone un percorso che affianca capolavori noti alla cultura occidentale per il loro valore estetico, a opere della tradizione culturale e religiosa del continente africano, spiegandone la simbologia e l’importanza nella vita quotidiana delle popolazione dell’Africa nera.
A coloro che vorranno vistare la mostra, consiglio caldamente l’utilizzo dell’audioguida (compresa nel porezzo del biglietto): sarete accompagnati dalla voce della curatrice Claudia Zevi che vi introdurrà alla scoperta dell’arte africana raccontando i misteri della vita, della morte, del rispetto per gli antenati e della divinazione. Un viaggio affascinantissimo che dà un senso davvero particolare alla visita al MUDEC.

MUDEC

Da parte mia ho lasciato gli spazi di via Tortona 56 con l’intenzione di tornarci ancora e spesso.  In attesa di vedere le prossime mostre in programma in autunno, ci andrò anche solo solo per bere un caffè nel bistrot  e trovarmi poi avvolta dalla luce bianca che mi ha tanto affascinato sabato mattina.

Photo @Christian Richters

MUDEC, Museo delle Culture
Via Tortona 56 – Milano
Infoline : 02.54917
Mostre in corso:
Africa. La terra degli spiriti (27 marzo-30 agosto 2015)
Mondi a Milano. Culture ed esposizioni 1874-1940 (27 marzo-19 luglio 2015)
Orari mostre: lun. 14.30-19.30; mar, merc, ven, dom 09.30-19.30; gio, sab 09-30-22.30.
Prezzo biglietti ordinario: 15 euro con audioguida. Sul sito del museo tutte le tariffe.

 

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