Le ricette di Gigi

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella

Un formato di pasta un po’ inusuale come gli strascinati tipici delle regioni meridionali, con stracciatella, pomodori freschi, basilico. La pasta nelle sue infinite varianti rappresenta la presenza più comune sulle tavole degli Italiani in tutte le nostre città e paesi. Proprio per questa ragione non si finisce mai di scoprire nuove ricette e, questa volta, l’imbeccata mi è venuta dagli amici di Biancopalato il mio negozio di fiducia quando ho voglia di latticini freschissimi, specialità meridionali in genere e pane siciliano cotto al forno.
Facili da realizzare, gustosissimi, gli strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella sono un primo perfetto per l’estate che si avvicina a grandi passi.

INGREDIENTI (dosi per 4 persone)
Pasta secca: strascinati caserecci, 500g.
Pomodorini Datterini o Pizzutello, 500g
Stracciatella, 250g
Aglio oppure scalogno, uno spicchio
Sale, basilico, olio EVO, qb.

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella, ingredienti

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella, ingredienti

PREPARAZIONE
In una padella grande, che poi possa contenere anche gli strascinati, fate colorire in un po’ d’olio EVO uno spicchio d’aglio (spellato, diviso a metà e privato del germoglio interno) oppure uno scalogno tagliato in quarti. Se vi piace non guasta anche un pizzico di peperoncino.

Eliminate aglio o scalogno non appena avranno preso un po’ di colore, aggiungete i pomodori tagliati in due o in quattro a seconda delle loro dimensioni, qualche foglia di basilico, salate e cuocete per pochi minuti a fiamma bassa finché il sugo inizierà ad asciugarsi, ma senza che pomodori si disfino. Una precisazione: se utilizzate i pomodori Datterini, che hanno la buccia molto sottile, lasciateli con la buccia così come sono; nel caso dei Pizzutello, prima di metterli in padella meglio scottarli un minuto in acqua bollente e poi spellarli, eliminando anche l’eccesso di semi. Mentre il sugo cuoce, mettete sul fuoco una pentola con acqua abbondante; quando inizia a bollire, salatela e buttate gli strascinati.

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella, cottura

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella, cottura

“Tirateli su” con una schiumarola (non usate il colapasta e non gettate l’acqua) quando sono ancora molto al dente, metteteli nella padella col sugo e completate la cottura. Se vedete che si asciugano troppo aggiungete qualche cucchiaio dell’acqua della pasta che avete conservato.

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella, fase finale

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella, fase finale

Una volta pronti spegnate il fuoco, fate mantecare un paio di minuti e poi servite, aggiungendo direttamente nel piatto un po’ di stracciatella. Un ultimo giro d’olio, qualche fogliolina di basilico a decorare e…buon appetito!

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella, impiattamento

Strascinati caserecci con pomodorini e stracciatella, impiattamento

Gigi, il cuoco di Camera con Vista

Gigi, il cuoco di Camera con Vista

I consigli di Gigi
Per la riuscita di questa ricetta il trucco sta tutto nella selezione e nella qualità delle materie prime, che devono essere freschissime e di primissima scelta. Quindi si impone un giro al mercato rionale oppure una visita ai negozi specializzati di fiducia. In particolare fate attenzione al basilico, che deve essere quello “vero” e non quello a foglie grandi tipo lattuga che sa sempre un po’ di menta. Idem per l’aglio (che potete, se preferite, sostituire con lo scalogno): deve essere fresco e il migliore è quello “rosso” che viene dal nostro meridione; bene anche quello rosa ligure o provenzale; da evitare invece quello secco, specie se di origine extraeuropea. Ovviamente i pomodori devono essere freschi e non in scatola e la stracciatella quella “di giornata”, non quella confezionata a lunga conservazione. La pasta sceglietela di semola di grano duro e preferibilmente trafilata al bronzo, lavorazione che la lascia leggermente ruvida così che “prende” meglio il sugo. Per questa ricetta gli strascinati vanno cercati di formato piuttosto grande per consentire al condimento di entrare bene anche all’interno: quelli che ho utilizzato in questa ricetta erano di un pastificio artigianale della Campania e lunghi circa 5 cm, l’ideale!

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