Le ricette di Gigi

Carnevale: frittelle di semolino profumate al limone

Frittelle di semolino profumate al limone

Le frittelle di semolino, profumate al limone e ben zuccherate, sono una ricetta di antica tradizione diffusa in tutto il Nord Italia. Vengono utilizzate anche come contorno per carni ben rosolate, ma sono soprattutto consumate come dolce, specie in occasione del Carnevale. Attualmente sono state messe un po’ in ombra da tortelli e chiacchiere e non sono più così diffuse come anni orsono, quando erano presenti sui banchi di ogni rosticceria. In compenso rimangono gustosissime e visto che la loro preparazione è anche semplice e veloce, sono perfette tutto l’anno per le merende del pomeriggio. Questa è la versione delle frittelle che mi preparava da piccolo mia madre e di cui ero golosissimo…
INGREDIENTI
(bastano per una ventina di frittelle)
Latte fresco intero, mezzo litro
Semolino (meglio del tipo a grana grossa),75 g 
Zucchero semolato, 3 cucchiai 
Limoni non trattati, mezzo
Uova intere, 3 
Pangrattato e zucchero semolato da spolverare alla fine, qb (nota: non utilizzate zucchero a velo, la superficie delle frittelle deve rimanere un po’ ruvida e croccante) 
Olio per friggere, 1,0 lt circa (la quantità dipende dal tegame che utilizzate, l’importante è che le frittelle nell’olio possano “galleggiare”).
Sale fino, qb.

Frittelle di semolino profumate al limone

Ingredienti

PREPARAZIONE
Fate bollire il latte con la buccia del mezzo limone, a pezzi interi – o grattugiata se preferite un aroma più forte – cercando di utilizzare solo la parte gialla più superficiale, in quanto la pellicina bianca interna è amara. Come il latte inizia a bollire, aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere. Poi spegnete il fuoco, eliminate le eventuali bucce di limone, aggiungete un pizzico di sale e versate a pioggia il semolino, mescolando con cura.


Quindi rimettete il tegame sul fuoco a fiamma bassa, facendo attenzione che il composto si addensi e cuocia, ma senza attaccarsi al fondo o, peggio, bruciare. Sempre mescolando, fate quindi raggiungere al semolino una consistenza simile a quella di un purè di patate: basteranno pochi minuti.
Una volta pronto, versate il tutto su un foglio di carta da forno leggermente unta, spalmandolo con una spatola e cercando di ottenere uno spessore di circa 1,5 cm. Per livellare bene la base per le frittelle, potete anche schiacciarla leggermente coprendola prima con un altro pezzetto di carta da forno. Fate raffreddare e poi tagliate il semolino a losanghe, come da tradizione, o nella forma che preferite.


Infine sbattete due uova intere in una fondina e passate ogni frittella prima nell’uovo, poi nel pangrattato. Friggetele in olio ben caldo, fino a che saranno dorate ma senza che si scuriscano.

Frittelle di semolino profumate al limone
Appena pronte, asciugate le frittelle dall’olio in eccesso con della carta da forno, zuccherateleabbondantemente su tutti i lati e servitele ancora calde o tiepide.

Frittelle di semolino profumate al limone

Luigi, il cuoco di Camera con VistaI consigli di Gigi
Le losanghe di semolino si possono preparare in anticipo, conservandole qualche giorno in frigorifero coperte da pellicola (o surgelate per conservazioni più lunghe) per poi impanarle e friggerle all’ultimo momento. Consiglio di adottare questa soluzione perché le frittelle di semolino sono buone soprattutto appena preparate, ancora calde e un po’ croccanti. Si possono mangiare anche dopo qualche ora ma perdono di consistenza e di profumo. Si accompagnano bene con un the o, come dessert, con un bicchiere di buon passito.

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