Un dolce classico, diffuso in infinite varianti in quasi tutte le regioni italiane e presente in tanti ricettari di famiglia. Quello che vi propongo è ispirato a quella di una mia zia, che me lo preparava quando ero piccolo. Semplice e veloce, è ottimo per spuntini, merende e colazioni, anche per i più piccini. Tra l’altro, i suoi ingredienti sono molto comuni e quasi sempre presenti in dispensa, quindi si può mettere insieme all’ultimo momento senza dovere uscire a fare la spesa. Se vi manca il dessert per una cena, con questa torta potete tamponare con successo l’emergenza, servendola magari con della composta di frutta per arricchirla un po’…
Un ricordo: a casa mia questa torta veniva preparata per i picnic all’aria aperta, proposta sia intera, sia già divisa in fette avvolte nella stagnola… ma bando alla nostalgia e passiamo alla preparazione!
INGREDIENTI
(Per una tortiera da 18 cm)
Riso (tipo Roma) 135 gr
Latte fresco intero 500 ml
Zucchero 120 gr + un cucchiaio per cospargere la superficie della torta
Uova intere 2
Uva passa 35 gr
Rum o vino dolce q.b.
Pinoli 35 g
Limoni (non trattati) 1
Burro 25g + quello per ungere la tortiera
Cannella, 1-2 stecche + una punta di cucchiaino di cannella in polvere
Pangrattato q.b.
Sale qb
PREPARAZIONE
Iniziate mettendo l’uvetta in ammollo con il liquore o il vino (io ho usato un vino bianco amabile) e intanto preriscaldate il forno a 180°. Versate in un tegame il latte, 40 g di zucchero, le stecche di cannella e un pizzico di sale. Appena inizia il bollore, togliete la cannella e aggiungete il riso.
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Fate cuocere a fuoco basso sino a quando il riso non sarà quasi stracotto e la consistenza sarà quella di un risotto all’onda. In caso il composto si asciugasse troppo, aggiungete ancora un po’ di latte. Quando il riso è cotto lasciatelo raffreddare: per accelerare l’operazione potete versarlo in un contenitore più largo.
Mentre il riso raffredda, sbattete in una ciotola le uova intere insieme al resto dello zucchero. Poi aggiungete il burro fuso, il succo del limone, una punta di cannella in polvere, due terzi dei pinoli e le uvette ben sgocciolate.
Appena il riso è tiepido, aggiungetelo nella ciotola e mescolate bene.
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Preparate quindi una tortiera da circa 18 cm di diametro: imburratela all’interno e passatela con del pan grattato. Versate il vostro composto nella tortiera, zuccherate leggermente la superficie e cospargetela con i pinoli avanzati.
Mettete in forno (statico) a 180 C per circa un’ora: la torta sarà pronta quando la superficie inizierà a dorarsi e smetterà di bollire lungo i bordi. Deve comunque rimanere ancora “umida” e morbida, quindi verso la fine della cottura controllatela spesso.
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Togliete la torta dal forno, fatela raffreddare e poi rovesciatela su un piatto di portata: è ottima tiepida ma anche fredda per una colazione “del giorno dopo”.
I consigli di Gigi
Il riso migliore da utilizzare per le torte è quello del tipo “Roma” che ha la giusta consistenza pastosa; se non l’avete, utilizzate pure quello che avete in dispensa. Abbiate solo l’accortezza di farlo cuocere sino a quando i chicchi si siano ammorbiditi del tutto fino ad ottenere un composto omogeneo (non si devono più avvertire sotto i denti i chicchi singoli). Questa torta si conserva bene anche un paio di giorni ma, perché rimanga umida e morbida, tenetela coperta con della pellicola da cucina.
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