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I gioielli di Gianfranco Ferré in mostra a Torino

I gioielli di Gianfranco Ferré

Il colpo d’occhio del Salone delle Feste di Palazzo Madama a Torino e poi i gioielli di Gianfranco Ferré, custoditi in contenitori in struttura di ferro, gabbie che si appoggiano su pedane che paiono arrugginite. Un potente gioco di contrasti ed eccessi che sarebbe senz’altro piaciuto al grande stilista per la mostra che lo omaggia a dieci anni dalla scomparsa: Gianfranco Ferré. Sotto un’altra luce: Gioielli e Ornamenti. L’esposizione, organizzata e prodotta da Fondazione Gianfranco Ferré e Fondazione Torino Musei con la curatela di Francesca Alfano Miglietti, presenta 200 oggetti-gioiello che ripercorrono per intero la vicenda creativa del celebre stilista italiano.

I gioielli di Gianfranco Ferré

L’allestimento dell’architetto Franco Raggi

Pietre lucenti, metalli smaltati, conchiglie levigate, legni dipinti, vetri di Murano, ceramiche retrò, cristalli Swarovski, e ancora legno e cuoio e ferro e rame e bronzo, spille, collane, cinture, anelli, bracciali, monili: i gioielli di Ferré, al pari dei suoi magnifici abiti, sono proposti come ornamenti corporali pensati per membra e per gesti e per curve sinuose femminili. Oggetti che incantano e che ci restituiscono insieme all’ispirazione, il senso di una ricerca applicata sia alla forma sia alla materia con risultati innovativi e sorprendenti.

I gioielli di Gianfranco Ferré

Bracciale con conchiglie, PE 1992

“Il gioiello – ha ricordato Rita Airaghi presidente della Fondazione Gianfranco Ferré alla conferenza stampa della mostra – è stato il primo amore dello stilista. Il suo percorso creativo ebbe la sua prima tappa negli ornamenti, nei bijoux e negli accessori. Tutto cominciò da un gioiello, un bijou creato da Gianfranco per un’amica che lavorava da Biffi a Milano e che venne notato creando un passaparola. Una partenza motivata più dalla curiosità che da una convinzione già consolidata, più dal gusto di manipolare la materia che non dalla determinazione di divenire stilista, raggiunta solo diversi anni più tardi”.

“Non sento la minima differenza tra ‘sognare’ un abito o un gioiello”
Gianfranco Ferré

I gioielli di Gianfranco Ferré
Per Ferré l’ornamento è stata sempre una passione, legata in modo inscindibile alle collezioni moda e risultato di un approccio spesso innovativo, mai inferiore a quella riservata all’abito. Gli oggetti in mostra, realizzati per sfilate dal 1980 al 2007, sono raccontati quindi come complemento dell’abito e suo accessorio e vengono così esposti insieme ad alcuni capi in cui è proprio la materia-gioiello a inventare e costruire l’abito, diventandone sostanza e anima.

Non è facile evocare la sensibilità di un uomo attraverso una selezione di oggetti ma la Fondazione Gianfranco Ferré nelle mostre dedicate allo stilista, riesce a creare ogni volta nel visitatore un piccolo miracolo: il senso di nostalgia per un pensiero, un gusto, un’estetica e soprattutto un’etica che non ci sono più e che, nello scenario confuso nel quale la moda oggi propone se stessa, ci mancano moltissimo. È anche questa “l’altra luce” di cui splende la mostra.

I gioielli di Gianfranco Ferré

I gioielli di Gianfranco Ferré

Gianfranco Ferré. Sotto un’altra luce: Gioielli e Ornamenti.
Dal 12 Ottobre 2017 al 19 Febbraio 2018
Torino
Palazzo Madama
Piazza Castello
Orari apertura: da lunedì a domenica ore 10.00-18.00. Martedì chiuso
Prezzi dei Biglietti Museo e Mostra: intero 12 euro, ridotto 10 euro

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1 Comment

  • Reply
    Paola
    31 Ottobre 2017 at 15:50

    Ferrè, forse il più bravo (per me)

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