Gli gnocchi di farina di castagne sono un’alternativa di stagione alla classica versione con le patate. La loro ricetta risale alla tradizione della nostra cucina più povera, quando le castagne erano l’alimento principale di tanta della nostra gente, dalla Valtellina alla Toscana, mentre oggi – ironia della sorte – sono diventate un ingrediente piuttosto ricercato e costoso!
La preparazione è facile come quella dei gnocchi di patate e richiede una mezz’oretta più il tempo per far riposare la pasta e cuocere gli gnocchi in acqua bollente fino a che non si ammorbidiscono.
Una volta bolliti, gli gnocchi di farina di castagne si possono poi condire a piacere con burro e salvia come nel nostro caso, con un sugo di funghi e pancetta o anche con pezzetti di formaggio stagionato.
A completare il tutto, basta una bella spolverata di parmigiano grattugiato oppure, se si cerca un sapore più forte, di ricotta salata.
INGREDIENTI PER GLI GNOCCHI
(per 3-4 porzioni)
Farina di castagne, 300g
Farina bianca 00, 150g
Acqua tiepida, circa 200ml
Sale fino, qb
Burro, qb
Salvia, qualche foglia
Parmigiano grattugiato, qb (si può sostituire con Grana Padano o, come detto sopra, con ricotta salata).
PREPARAZIONE
Prendete una ciotola capiente, che possa contenere le due farine. Passatele al setaccio, aggiungete due pizzichi di sale fine, un goccio d’acqua tiepida e iniziate a mescolate con una forchetta. Aggiungete man mano altra acqua e continuate sino a quando si inizierà a formare un impasto. Rovesciatelo su un tavolo o su una spianata già spolverata di farina bianca e iniziate a lavorarlo con le mani.
Continuate aggiungendo, se serve, altra acqua sino a quando avrete ottenuto una massa omogeneo, che non si incolla più alle dita, rimanendo comunque molto morbida. Dategli una forma a palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela a riposare in frigorifero per almeno un’oretta.
Una volta che la pasta si è riposata, riportatela sul tavolo o sulla spianata infarinata, dividetela in pezzetti e, aiutandovi con le mani, lavorateli fino a realizzare dei cilindri di circa un cm di diametro. Tagliateli a tocchetti di circa due centimetri e, con l’aiuto dei rebbi di una forchetta, schiacciateli leggermente facendoli “rotolare” per formare il classico gnocco.
Man mano che sono pronti, metteteli da parte infarinandoli leggermente in modo che non si attacchino tra loro.
Consiglio di tagliare degli gnocchi piuttosto piccoli (di dimensioni più ridotte anche rispetto a quelli che ho realizzato io e che vedete nelle foto) per non dilatare eccessivamente i tempi di cottura: diversamente da quelli di patate che si cuociono in un attimo, la versione con le castagne ha tutti ingredienti crudi che sono quindi più lunghi a cuocersi.
Fate bollire una quantità abbondante di acqua, salatela e versateci i vostri gnocchi facendo attenzione che non ce ne siano di incollati tra loro. Come riprende il bollore, abbassate la fiamma e continuate la cottura per circa 15 minuti, fino a quando saranno morbidi e cotti alla perfezione anche all’interno.
Dare dei tempi esatti di cottura non è possibile (dipende dalla farina, dalle dimensioni, dalla forma…): dovete di rigore assaggiare gli gnocchi per capire quando saranno pronti!
Mentre gli gnocchi cuociono, fate imbiondire in una padella capiente del burro con delle foglie di salvia, sino a quando sarà diventato spumoso ma senza iniziare a scurirsi.
Come gli gnocchi sono pronti, scolateli dalla loro pentola con una schiumarola (e non con lo scolapasta) e poneteli nella padella. Mantecate bene e serviteli ben caldi con una bella spolverata di formaggio.
I consigli di Gigi
Se avete preparato più gnocchi di quanti ve ne servono, li potete surgelare prima della cottura. Per evitare che si incollino tra loro, consiglio di disporli su un vassoio nel freezer fino a che non si sono surgelati e poi di sistemarli rapidamente nei contenitori definitivi. Le porzioni già cotte resistono per non più di due giorni nel frigorifero. Prima di portarli in tavola fateli rinvenire in padella aggiungendo, se serve, ancora un po’ di burro e una seconda spolverata di formaggio grattugiato.
1 Comment
Paola
10 Dicembre 2017 at 15:04Io ne vado matta, e a mio marito non piace la farina di castagne … grrr ….