Le ricette di Gigi

Bonet, il budino piemontese

Bonet

Il Bonet è un dolce al cucchiaio caratteristico del Piemonte e di origini molto antiche, a base di amaretti, uova, zucchero, cacao e liquore. L’origine del nome è piuttosto controversa ma, visto che nel dialetto locale Bonet significa cappello, forse ricorda la forma dello stampo in cui tradizionalmente questo dolce veniva cotto. La particolarità di questa ricetta è la cottura in forno a bagnomaria, una cottura lenta e a temperatura dolce che garantisce al Bonet la sua morbidezza inimitabile. La ricetta del Bonet che vi proponiamo viene dal ricettario di mia madre che l’annovera tra i suoi dolci preferiti. Da non dimenticare poi che la preparazione è semplice e veloce: un’oretta in totale compresa la cottura in forno. Comunque meglio prepararlo il giorno prima per poi farlo riposare in frigorifero una quantità di ore abbondante: più riposa al freddo più la consistenza migliora…

INGREDIENTI
(per circa 6-7 porzioni)
Zucchero bianco per il caramello, 100g 
Uova intere, 4
Zucchero bianco per il Bonet, 100g 
Latte fresco intero, 500ml 
Liquore (io ho usato del Grand Marnier, ma vanno bene anche Rum, Cognac e Brandy in genere), 25ml.
Amaretti secchi, 50g
Cacao amaro, 15g.

Bonet

Gli ingredienti

PREPARAZIONE
Per prima cosa riducete gli amaretti in polvere usando un frullatore a immersione o un pestacarne dopo averli avvolti nella carta stagnola. Poi montate in una ciotola le uova con lo zucchero, unite il latte freddo, gli amaretti ridotti in polvere, il cacao e il liquore. Mescolate bene con una frusta cercando di ottenere una crema liscia e priva di grumi.

Infine preparate del caramello facendo cuocere dello zucchero con un goccio d’acqua: una volta sciolto lo zucchero lasciatelo sul fuoco sino a quando inizierà a prendere un colore brunito senza mescolarlo. A questo punto versatelo nei contenitori che avete deciso di utilizzare, facendoli roteare leggermente per distribuire il caramello in modo uniforme sul fondo e sui lati.

Bonet
Riempite per circa 2/3 con la crema i vostri contenitori: con le quantità indicate negli ingredienti ho riempito uno stampino rettangolare da 20×13 cm e tre stampini tondi da 8 cm di diametro. Mentre lavorate col caramello fate molta attenzione e proteggetevi bene le mani con delle presine perché è davvero ustionante e, quindi, tenete distanti anche eventuali bambini.
Disponete gli stampini in un recipiente con dell’acqua bollente che arrivi a circa 2/3 dell’altezza dei bordi e mettetelo in forno (normale) a 160°, per circa 30’ se si utilizzano gli stampini singoli tondi: per uno stampino rettangolare più grande calcolate invece un 10 minuti in più.

Bonet
Trascorso questo tempo, togliete gli stampi dal bagnomaria, lasciateli raffreddare, poi copriteli con della pellicola e lasciateli in frigorifero a riposare fino a quando il Bonet si è ben rassodato.  Arrivato il momento di servire il budino, estraetelo dal frigorifero e rovesciatelo sul piatto di portata (o sui piattini se avete preparato delle dosi singole) facilitando l’operazione con la punta di un coltello. Viene bene decorato con amaretti interi o sbriciolati e un po’ di polvere di cacao amaro.

Bonet

Luigi, il cuoco di Camera con VistaI consigli di Gigi
Il Bonet è un ottimo dolce, profumato e leggero, adatto a chiudere anche pranzi e cene piuttosto impegnativi. Potete accompagnarlo con un vino liquoroso a vostra scelta, ma l’abbinamento perfetto, essendo un dolce piemontese, è con del Barolo Chinato! Se il Bonet avanza potete poi rimetterlo in frigorifero, dove si conserva per un paio di giorni. Non si presta invece a essere surgelato.

1 Comment

  • Reply
    Paola
    30 Dicembre 2018 at 19:27

    Buonissimo e come al solito anche molto bello quello del cuoco Gigi. Buon anno ragazzi!

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