Trani è stata la prima tappa del mio viaggio in Puglia e il miglior modo per iniziare la scoperta con una regione ricca di bellezze naturali, di tradizioni e di cultura. La cittadina è rinomata per la sua Cattedrale – o Duomo che lo si voglia chiamare – un capolavoro del romanico che richiama turisti da tutto il mondo. La maggior parte però si sofferma per poche ore, preferendo alloggiare nelle località più balneari della costa. Ecco perché Trani, pur essendo animata per gran parte dell’anno e contando una popolazione di circa cinquantamila abitanti, non soffre il caos estivo di altri centri turistici. Ecco perché è ideale per un breve soggiorno, magari proprio il preludio delle più corpose vacanze estive. Due giorni sono un periodo sufficiente per conoscerla e apprezzarla nei suoi aspetti migliori, nei suoi riti, nelle sue pause. Ecco i luoghi e i miei consigli per un weekend perfetto.
1. I GIARDINI DI VILLA COMUNALE
Iniziate la scoperta della città con l’attrazione meno nota: una passeggiata nel giardino pubblico di Villa Comunale. Guardando il porto, lo localizzate a destra, dal lato opposto rispetto al Duomo. Un‘area verde che si affaccia sul mare, ombreggiata da alberi secolari, con statue in stile classico e fontane di papiro dove trovano riparo le tartarughe. Un’oasi di elegante tranquillità ben conservata e curata dove fermarsi a leggere un giornale sulle panchine dislocate lungo i vialetti, gustare un gelato o, come ho fatto io, iniziare la corsa del mattino con altri “runners” del posto.
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2. LA LUCE DEL PORTO AL MATTINO
Prendete la colazione del mattino in uno dei bar eleganti che si affacciano sul porto, godendo del contrasto tra l’azzurro dell’acqua serica, il bianco degli edifici in pietra di Trani e quello delle imbarcazioni ormeggiate. Sorseggiato il cappuccino accompagnato da una fragrante brioche, incamminatevi pigramente lungo il porto fino a raggiungere, sul lato davanti al Duomo, le bancarelle dei pescatori con il loro carico di pesce fresco.
3. UNA VISITA A CASTEL DEL MONTE
Dedicate le tarde ore del mattino a Castel Del Monte: è una delle principali attrazioni artistiche e storiche della Puglia e dista a circa 30 chilometri da Trani. Lo si raggiunge lungo una bella strada nell’entroterra coltivata a ulivi e punteggiata qua e là da vecchi trulli, che termina in un parcheggio dove è obbligatorio lasciare la vettura (5 euro). Il castello lo si può raggiungere poi a piedi con una camminata in leggera pendenza di circa un quarto d’ora o con una navetta che parte ogni venti minuti (1 euro il biglietto). La destinazione è una collina dalla quale si gode il panorama stupendo di una campagna coltivata che si estende a perdita d’occhio. Il Castello, fondato nel 1240 da Federico di Svevia, si erge proprio al culmine dell’Altipiano, circondato da una vegetazione mediterranea nella quale si alzano i pini marittimi. L’edificio, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, si presenta nella sua compatta struttura ottagonale, realizzata nella bianca pietra locale. La destinazione di Castel Del Monte resta tutt’ora misteriosa: la struttura a fortezza e la posizione sono tipiche delle costruzioni difensive, ma la presenza di bagni e hammam, camini ed elementi decorativi di influenza islamica con forti richiami simbolici, la pianta architettonica sviluppata intorno alla teorie dei numeri, fa pensare che Castel Del Monte potesse essere stato concepito da Federico come un luogo dedicato allo studio delle scienze e delle religioni. Quali fossero le ambizioni del suo fondatore, Castel Del Monte dopo la morte di Federico non ha avuto vita facile: lasciato per secoli in stato di abbandono, depredato di tutti gli arredi e di gran parte delle decorazioni interne, dopo vari passaggi di proprietà fu acquistato per 28mila lire nel 1876 dallo Stato italiano, dichiarato monumento nazionale nel 1936 e finalmente Patrimonio dell’Unesco nel 1996. Una volta arrivati sotto le sue fondamenta, vale la pena di visitarne gli interni con il pagamento del biglietto di 5 euro (ma i minorenni entrano gratis) e, possibilmente, anche della visita guidata che, rivelandovi dettagli e aneddoti, vi permetterà di cogliere la suggestione del luogo e della sua storia.
4. LA CATTEDRALE AL TRAMONTO
Tornati nel pomeriggio inoltrato a Trani, magari dopo un bagno sugli scogli adeguandosi alle abitudini degli abitanti del posto, dirigetevi alla volta del Duomo. E’ importante la scelta dell’orario: la Basilica rimane aperta ai visitatori fino alle 19.30 ma a quell’ora del pomeriggio i pullman dei turisti hanno già preso la via del ritorno. Potete trovare così l’edificio quasi deserto e godere il silenzio della Chiesa di Santa Maria della Scala in stile bizantino su cui poggia poi la cattedrale dedicata a San Nicola Pellegrino, con le sua magnifiche arcate romaniche dove ecceggiano le note di canti sacri. Una volta usciti dal Duomo, vi troverete nella piazza inondata dalla luce del tramonto che colora di riflessi rosa la pietra di Trani. Uno spettacolo che potete prolungare incamminandovi nel passaggio che da piazza del Duomo porta alla punta del faro. Magic moments!
5. CENA DI PESCE
Tornati dalla romantica passeggiata al tramonto, regalatevi una cena di pesce in uno dei ristoranti del centro. A Trani si mangia di tutto e di più, grazie a una ricchissima offerta di locali che va dalle pizzerie, ai fast food, alle “stuzzicherie (sic!), secondo la fantasia dei gestori. Ma è un posto di mare e in quanto al pesce ci sono dei locali davvero speciali, che offrono prodotti freschissimi crudi o cotti e una cucina davvero sapiente.
Seguendo i consigli della guida Lonely Planet, noi siamo stati alla Taverna Portanova, dove abbiamo apprezzato il gusto semplice, la genuinità del pesce, il rapporto qualità prezzo conveniente (25 euro a testa, bevande compresi) e al più lussuoso Corteinfiore dove ci siamo viziati con antipasti di pesce crudo, frutti di mare, crostacei, spaghettini di vongole e bottarga e spigole fresche, concludendo con l’immancabile dolce. Il prezzo? Adeguato, ma comunque decisamente al di sotto di un’analoga offerta in un ristorante milanese. Ma a quel punto, chi ci pensava più a Milano?
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Piero
13 Luglio 2015 at 19:55Grazie per la visita in Puglia. Terra bellissima. Casa del sole e del mare. Te lo dice uno che è tornato a viverci ed apprezzarla dopo 20 anni spesi a Milano… Bellissimo il tuo post. Complimenti. E grazie ancora. Ciao, Piero
paolabaronio
14 Luglio 2015 at 8:35Grazie alla Puglia per essere così bella e a te che apprezzi il mio blog. Ciao!
Piero
14 Luglio 2015 at 9:13È un vero piacere seguirti. Ciao, Piero
sidilbradipo1
13 Luglio 2015 at 15:31Bellissima cittadina da visitare <3
Ciao
Sid
giulianacimurri
13 Luglio 2015 at 6:42Molto interessante, consigli da seguire!
avvocatolo
13 Luglio 2015 at 6:26Ps l’ultima foto del tramonto è poesia…
avvocatolo
13 Luglio 2015 at 6:22C’è una stupenda canzone di Arbore “se tu sei con me” che parla a lungo di Trani ahhahaah sentilaaaa 😂
paolabaronio
13 Luglio 2015 at 9:42Quelli di Trani volete cantare con me? Almeno il finale. Quelli di Traniiii. 😀
avvocatolo
13 Luglio 2015 at 9:43Hahahahah hahahhahahahaha HAHHAHAHAHAHAHAHAHAH BRAVAAAA di ancapp a un d tran l sfasc lu musss