Ieri a Milano è nato un movimento artistico. Si chiama Pop Up Revolution e ha dato il suo primo, squillante vagito negli spazi della Caserma XXIV Maggio di via Monti. Per la sua prima apparizione Pop Up ha chiamato a raccolta street artist come Bros, Pao, TV Boy, Atomo. Ha messo in mostra le composizioni di Eliosa Gobbo, Dany Vescovi, Tancredi Fornasetti, i collages di Felipe Cardena e Angelo Formica, ma anche fumetti di Arcidiacono, Max Ferrigno, i supereroi glocali di Domenico Pellegrino, le donne stilizzate di Paolo Cassarà, i puzzle di Daniele Fortuna e i personaggi pop nipponici di Tomoko Nagao e tanti altre opere di artisti. Li potete vedere anche in questo teaser del regista Mimmo Calopresti.
Pop Up Revolution ha un’anima dinamica e situazionista, appare e sparisce come i pop up dei siti web, è insofferente alle categorie che separano l’Arte con la a maiuscola da altre forme di espressione, ed è deciso a invadere spazi e categorie come il design, la moda, la comunicazione, l’arredamento, il decoro urbano e la street art.
Del resto è il figlio inquieto di Haring e Basquiat, che per primi hanno portato l’arte dai musei alla strada, e nipote (sa va sans dire) di Andy Warhol che mostrò gli oggetti della nostra vita quotidiana nelle gallerie d’arte e nei musei.
Dopo l’improvvisazione di ieri, Pop Up Revolution sparisce per riapparire al MDM di Porto Cervo, dal 24 giugno al 24 settembre 2014. Poi ha intenzione di dilagare in altre capitali dell’arte, forse a Miami. A Milano sentiremo ancora parlare di lui.
Saperne di più
POP UP Revolution preview
Direzione artistica Piero Mascitti
A cura di Electronic Art Cafe
Teaser Calopresti: http://www.youtube.com/watch?v=TM9mdk_iLkg
1 Comment
davide atomo tinelli
12 Giugno 2014 at 21:37grande paola..