A Corfù il mare è bellissimo. L’acqua è limpida ovunque e prende il riflesso della vegetazione che è verde di pini, olivi e cipressi. Ci sono spiagge per tutti i gusti. Strette e riservate calette con il fondo ciottoloso come lunghe distese di sabbia. L’ideale è esplorarle noleggiando una barchetta o un gommone o facendosi portare dai tanti servizi di taxi boat.
In questa stagione c’è parecchia gente anche se i picchi sono attesi per agosto. La maggior parte dei turisti sono inglesi e italiani. I primi perché l’isola è stato un protettorato inglese fino al 1864, gli italiani perché Corfù è davvero vicina alle nostre coste.
Noi siamo a Paleokastritsa, nel versante nord ovest. Una località rinomata per le belle spiagge e per la tranquillità dei luoghi. Non ci sono i pub che infestano la costa meridionale e che è popolata dagli “hooligans”, come ha sintetizzato il tassista-sindaco Vassili, nostro spirito guida nell’esplorazione dell’isola. Quasi tutte le spiagge sono attrezzate con ombrelloni e lettini e anche nei tratti di spiaggia libera sono sempre disponibili docce e spesso uno spogliatoio. I prezzi del noleggio sono contenuti: massimo 9 euro per ombrellone e due lettini, ma alcuni bar ai loro avventori offrono il servizio spiaggia gratis.
Ora qualche foto: cominciamo con Paleokatritsa. Nei prossimi giorni vi aggiornerò con quelle delle altre coste.
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2 Comments
orlando778
24 Luglio 2014 at 7:06Che meraviglia e che foto!!!!
paolabaronio
24 Luglio 2014 at 7:25Ciao, nei prossimi giorni le altre spiagge e Kerkira