L’Italia vista attraverso l’obiettivo di 35 fotografi di fama mondiale. Le duecento straordinarie immagini di Henri Cartier-Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia, la mostra di Palazzo della Ragione a Milano, sono l’occasione per immergersi in un affascinante racconto nel racconto: non solo nella storia degli ultimi ottant’anni del nostro Paese, fissata attraverso momenti di grande bellezza formale ma anche la storia della fotografia attraverso i diversi approcci, stilistici e attitudinali, dei singoli artisti. Si tratta della seconda parte della più grande mostra di fotografia mai dedicata all’Italia e dopo Inside out – andata in scena la scorsa primavera sempre a Palazzo della Ragione con le immagini dei fotografi italiani – si conclude con lo sguardo dei grandi fotografi internazionali sul nostro Paese.
Nonostante Palazzo della Ragione sia oggetto di lavori che non rendono molto agevole l’ingresso, nonostante il grande salone che ospita l’esposizione non sia sufficientemente riparato dal freddo e il giorno della mia visita l’ascensore non funzionasse, consiglio vivamente di andare a vedere la mostra in queste ultime settimane di programmazione. Perché è un grande evento, che raccoglie immagini iconiche della storia della fotografia e perché il percorso espositivo curato da Giovanna Calvenzi, strutturato attraverso sette aree tematiche, si propone come un suggestivo Gran Tournell’anima del nostro Paese.
C’è tutto: l’euforia dei giorni della Liberazione con lo sbarco della truppe americane, il nostro senso della fede e le sue rappresentazioni, l’insopprimibile vitalità della gente del Sud, la sacralità del mare di Sicilia e l’austerità degli edifici di Milano, le notti romane, la poesia della nostra provincia e la spensieratezza del litorale romagnolo, la dissipazione del nostro paesaggio architettonico, la solennità delle nostre montagne, ma anche la nostra vocazione verso il futuro.
A introdurre il visitatore nel viaggio, un autoritratto e poi una serie di fotografie, di grande perfezione formale, di Henri Cartier-Bresson, in Italia dal 1933. Seguono poi le bellissime immagini in bianco e nero di Robert Capa e David Seymour, fondatori con Cartier-Bresson della mitica agenzia fotografica Magnum, di William Klein che fu aiuto regista di Federico Fellini, di Sebastião Salgado, Helmut Newton, Steve McCurry…
L’Italia con le sue città d’arte, la sua campagna, la sua luce, il suo mare, la sua cultura, la sua vitalità ci appare attraverso le immagini di Roma, Milano, Napoli, Rimini, Venezia, Torino, Gibellina, Amalfi. Duecento ritratti di un paese, che, nonostante le sue contraddizioni, anche dolorose, continua ad esercitare agli occhi di chi lo guarda, un grande incanto.
HENRI CARTIER-BRESSON E GLI ALTRI. I GRANDI FOTOGRAFI E L’ITALIA
Palazzo della Ragione Fotografia
Milano, Piazza Mercanti, 1.
11 novembre 2015 – 7 febbraio 2016
In mostra fotografie di:
MICHAEL ACKERMAN, NOBUYOSHI ARAKI, JORDI BERNADÓ, ELINA BROTHERUS, ROBERT CAPA, HENRI CARTIER-BRESSON, GREGORY CREWDSON, JOHN DAVIES, JOAN FONTCUBERTA, HARRY GRUYAERT, AXEL HÜTTE, ART KANE, WILLIAM KLEIN, IRENE KUNG, HERBERT LIST, GUY MANDERY, IROYUKI MASUYAMA, STEVE MCCURRY, JOEL MEYEROWITZ, SARAH MOON, ABELARDO MORELL, HELMUT NEWTON, CLAUDE NORI, MARTIN PARR, , BERNARD PLOSSU, MARK POWER, SEBASTIÃO SALGADO, DAVID SEYMOUR, THOMAS STRUTH, GEORGE TATGE, ALEXEY TITARENKO, HANS VAN DER MEER, CUCHI WHITE, JAY WOLKE, SOPHIE ZÉNON.
Orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 20.30. Giovedì e sabato 9.30 – 22.30. Chiuso lunedì.
Biglietto intero di ingresso comprensivo di audioguida: 12 euro.
Info mostra: tel. + 39 0243353535; www.palazzodellaragionefotografia.it
2 Comments
Maurizio
14 Febbraio 2016 at 9:38Ottimo nuovo look ti permette di vedere cose che magari ti sono sfuggite in precedenza. ho i tavolini di HCB lo allungo su questo post ciao PS un saluto al cuoco GIGI che propone piatti di sostanza gustosi ben curati che ispirano più fiducia di quelli laccati dei soliti noti della cucina mediatica.
Paola
14 Febbraio 2016 at 10:19Grazie Maurizio, aspettavo il tuo commento sul nuovo layout ;-). Il cuoco Gigi ricambia il saluto e ti augura buona domenica!