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Le visioni di Escher in mostra a Milano

Escher in mostra a Milano

Non potevo non visitare la mostra di Escher a Palazzo Reale a Milano: il poster con le sue “Mani che Disegnano” ha vigilato la mia scrivania di ragazza per anni. Anche io, come tanti della mia generazione e per i giovani a venire dopo di noi, sono affascinata dall’enigma dell’arte di Cornelius Escher, dalla suggestione di immagini dentro immagini, di vuoti e di pieni, di bianchi e di neri, un dedalo di forme in continua trasformazione nei quali immaginare, sognare e perdersi.

Escher in mostra a Milano

Mani che si disegnano

Una fascinazione che si trova nella mostra che dopo Bologna e Roma è arrivata anche a Milano, 200 opere che rappresentano l’excursus artistico ed esistenziale dell’incisore e intellettuale olandese, dagli anni della formazione – influenzati da un lungo soggiorno in Italia -, dalle tassellature alle superfici riflettenti, dalle metamorfosi ai paradossi geometrici.

Escher in mostra a Milano

Vincolo d’unione, © 2016 The M.C. Escher Company

Le opere sono tutte appartenenti a Federico Giudiceandrea ingegnere elettronico, industriale, studioso e appassionato di Escher, che da adolescente innamorato delle invenzioni del grande artista olandese ne è diventato il più importante collezionista europeo.

Escher in mostra a Milano

Casa di Scale, Relatività © 2016 The M.C. Escher
Company

La mostra – curata dallo stesso Giudiceandrea insieme con Marco Bussagli – raccoglie capolavori come Mano con Sfera Riflettente, Relatività (o Casa di scale), Metamorfosi e Belvedere. È possibile quindi osservare nei dettagli l’affascinante evoluzione delle forme di Metamorfosi – con la scacchiera che diventa ramarro, esagono, ape, pesce, uccelli fino a trasformarsi nel borgo di Atrani -, o l’ossessiva ripetizione di immagini generate dall’effetto Droste – il cui nome è derivato dall’azienda olandese produttrice di cioccolato per la quale Escher ideò la confezione nella sua attività di grafico – o ancora interpretare gli effetti ottici elaborati dall’illustratore in seguito agli studi di matematica, geometria e ottica.

Escher in mostra a Milano

Mano con sfera riflettente , © 2016 The M.C. Escher Company

La mostra ha tutti pezzi originali, di dimensioni contenute e spesso decisamente inferiori alle riproduzioni che sono in vendita anche nello shop del museo. Non a caso gli spazi si dilatano nell’ultima sezione della mostra, “Economia escheriana ed Eschermania” dedicata prima alla quotidianità dell’attività di Escher come grafico e poi alla dimensione “pop” assunta dalla sua arte.

Escher in mostra a Milano

La mostra a Palazzo Reale

Escher in mostra a Milano

Pink Flyd, LP 1967, © 2016 The M.C. Escher
Company

Un immaginario entrato nel mondo dei fumetti, sulla copertina delle Cosmicomiche di Italo Calvino nel 1965  e di un LP dei Pink Floyd – ma non di “Let it Bleed” dei Rolling Stones che Escher detestava  – e poi elaborato in un’infinità di produzioni cinematografiche e di spot pubblicitari molti dei quali riassunti in un allestimento che da spazio ai fumetti di Micky Mouse e dei Simpson, al clip dell’Audi del 2007, al  film fantasy Labyrinth con David Bowie, alla saga di Harry Potter con le sue rampe di scale, ai video di Kate Bush.

Escher in mostra a Milano

Belvedere, © 2016 The M.C. Escher
Company

L’ultima suggestione è dedicata al promo di Sky nel quale Mika si arrampica per una serie infinita di gradini in una tipica illusione escheriana.  Se anche voi volete perdervi in quel stupefacente universo geometrico, la mostra di Escher a Palazzo Reale è in programma fino al 22 gennaio 2017.

ESCHER
Palazzo Reale
Piazza del Duomo 12, Milano
Dal 24 giugno 2016 al 22 gennaio 2017
Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30. Giovedì e sabato 9.30 – 22.30.
Biglietti: intero 12 euro.
Informazioni e prenotazioni: tel.  +39 02 89 29 711.

3 Comments

  • Reply
    milesweetdiary
    1 Settembre 2016 at 13:55

    Oh che bello! Grazie di averlo condiviso.

  • Reply
    Paola
    30 Agosto 2016 at 18:32

    Grazie delle informazioni! Anche per me è in programma. Posso chiedere se hai visitato da sola o con una guida?

    • Paola
      31 Agosto 2016 at 15:27

      Ciao Paola, ho visitato la mostra da sola ascoltando anche l’audioguida compresa con il prezzo del biglietto. Francamente non mi sono informata per la possibilità di viste guidate, ma forse nel sito della mostra c’è l’informazione che cerchi. Fammi sapere le tue impressioni sulla mostra.

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