Risparmiare in cucina è bello e creativo: parola di Paola Bortolani autrice di Il Gusto di non Sprecare, un libro che racconta “quanto sia facile e gratificante non sprecare, riciclare, recuperare. Quanto sia bello trasformare gli avanzi in piatti eleganti dal costo davvero contenuto. Quanta soddisfazione si provi a fare la propria piccola ma fondamentale parte per il bene del nostro pianeta”.
Il Gusto di non Sprecare è non solo un ricettario con tante idee per preparare piatti gustosi recuperando cibo che altrimenti andrebbe buttati ma anche un testo pieno di informazioni sullo spreco alimentare, l’impatto che ha sul nostro ambiente e la nostra società con tante indicazioni utili per mettere in pratica, partendo dalla gestione della dispensa, comportamenti e uno stile di vita sostenibile.
Conosco Paola da anni, siamo entrate in contatto come lettrici dei nostri rispettivi blog. Il suo si chiama Primononsprecare ed è dedicato alla cucina del recupero con la proposta non solo di 600 ricette tutte realizzate da Paola ma anche commenti o i link a notizie interessanti per chi è appassionato dell’argomento della sostenibilità in cucina.
Primononsprecare è nato nel 2013, non appena Paola ha raggiunto l’età della pensione. Se lo è creato tutto da sola, all’inizio con l’obiettivo di raccogliere ricette e consigli anti spreco di cibo e di tempo per le future generazioni: “I miei figli all’epoca single sono stati i miei primi destinatari – ricorda Paola –. Il salto di qualità è stato determinato nel 2015 con la concomitanza di Expo, quando ho assistito a tanti eventi dedicati allo spreco del cibo domestico e con mia grande sorpresa ho scoperto che quelle che per me erano pratiche acquisite da sempre, non erano affatto diffuse. Molto d’ispirazione è stato l’incontro con il professor Andrea Segré dell’Università di Bologna, ideatore del ‘last minute marketing’ che da 20 anni si batte contro lo spreco domestico”.
Il passaggio al libro, è maturato nel tempo, man mano che la visibilità del blog cresceva e trovava nuovi lettori. “L’idea l’ha avuto un amico agente letterario che due anni fa mi ha proposto una versione e-book a cui è seguita quella cartacea, a mio avviso molto più adatta all’utilizzo nell’ambiente della cucina di casa”.
Il sottotitolo de Il Gusto di non Sprecare è Ricette di una genovese. Una specifica importante per Paola che è nata e vissuta a Genova per trent’anni e che sebbene ora abiti stabilmente a Milano, è molto legata alla sua città d’origine.
Durante l’incontro per parlare del suo libro osservo scherzando che, visto il tema del risparmio, la precisazione che l’autrice sia genovese è quasi un attestato di qualità: “Dici che la mia è tirchieria creativa? – risponde ridendo -. In realtà la linea editoriale del blog e del libro è stata orientata al risparmio e alla gestione oculata non solo del cibo ma anche del tempo da passare a cucinarlo. Ho lavorato tutta la vita fino alla pensione, durante il matrimonio e la nascita dei nostri due figli, per seguire la carriera di mio marito ho cambiato spesso città e ricominciato ogni volta daccapo. Conosco la difficolta di una donna che lavora a organizzarsi senza trascorrere tutto il suo tempo in casa”.
Allora quali consigli dai a chi vuole organizzare una cucina senza sprechi?
“E’ un percorso facile che in breve regala grandi soddisfazioni. Il primo passo è quello di dare ordine al frigo e alla dispensa per visualizzare bene gli alimenti presenti e controllare le date di scadenza. Poi si passa alla programmazione dei pasti in un menù settimanale. Seguendo il criterio di una dieta bilanciata tra carboidrati, proteine e verdure, la scelta dei piatti viene facile: per esempio, se una sera rompiamo le regole e mangiamo bistecche e patate fritte, il giorno dopo prepariamo minestrone o una bella frittata ricca di verdure che ci riportano a regime. C’è un metodo anche su come si fa la spesa al supermercato. Io suggerisco di cominciare dai freschi – carne, pesce, uova, formaggi, verdure, frutta – perché sono cibi indispensabili e meno brandizzati rispetto ad altre tipologie di alimenti offerti nella grande distribuzione. Per capirci: la motivazione all’acquisto dello spezzatino è diversa da quella della scatola di biscotti oggetto di una grande operazione di marketing. Poi si passa ai non freschi indispensabili, come pasta, farina, caffè, selezionati in base ai nostri gusti personali. Lasciare per ultimo il passaggio tra gli scaffali degli extra non indispensabili come le bibite zuccherate o i pacchetti di patatine: può anche darsi che a quel punto il carrello sia già bello pieno e sia più difficile farsi tentare”.
E una volta di ritorno dalla spesa?
“Meglio cominciare con calma, senza farsi prendere ansie da prestazione, partendo da un obiettivo semplice: se voglio riutilizzare gli avanzi, mi concentro su quello e pazienza se non sono in grado di riciclare le foglie esterne dei finocchi o se getto in pattumiera le bucce delle patate. Da neofita non si possono fare troppe cose tutte insieme: è già un primo passo calibrare le dosi per evitare di buttare il cibo in eccesso”.
Concludiamo in bontà: qual è la tua ricetta preferita con gli avanzi?
“Le torte salate: perché ci metto quello che voglio, perché mi piacciono molto, si preparano in fretta e se avanzano delle fette si conservano bene nel frigo. E poi magari perché sono un piatto tipico della cucina genovese e ligure, giusto?”.
Il Gusto di non Sprecare,Ricette di una genovese in cucina, Paola Bortolani, pagg, 236, è in vendita su Amazon.
2 Comments
milesweetdiary
7 Febbraio 2020 at 12:06Un che bello: Paola anche da te☺
Paola
7 Febbraio 2020 at 12:15Ma grazie! 🙏