Le ricette di Gigi

Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca

Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca

In questa stagione i cachi sono ottimi e si prestano per ricette sfiziose, dove si abbinano benissimo ad altri aromi dal profumo d’autunno come quelli delle castagne, del cioccolato e delle noci. Tra le varie opzioni, abbiamo scelto una classica crostata di pasta frolla con composta di cachi e frutta secca, decisamente ricca e gustosa, adattissima per una merenda sostanziosa…
La realizzazione di questo dolce delizioso non è particolarmente complessa, a patto di seguire alla lettera le istruzioni per la preparazione della pasta frolla che costituirà la base della torta. Una base che dovrà risultare piuttosto spessa (quasi un cm) in quanto dovrà “reggere” la composta di cachi che è umida e rimarrà piuttosto morbida anche dopo la cottura in forno.

Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca, ingredienti

INGREDIENTI
Per la pasta frolla:
burro 200g
farina bianca 400g
tuorli d’uovo 3
zucchero a velo 150g
vanillina, una bustina
scorza grattugiata di 1 limone (di rigore non trattato)
un pizzico di sale

Per la composta di cachi:
cachi ben maturi 5 o 6 a seconda delle dimensioni
frutta secca mista (noci, nocciole, mandorle, uvetta) circa 180g.
rhum: un bicchierino (o un altri liquore a vostro piacere, ma si può anche non mettere)
zucchero qb
zucchero a velo per decorare qb

PREPARAZIONE
Mettete la farina, un pizzico di sale e il burro (ben freddo) nel mixer  e fate andare  fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versatelo formando la classica fontana,  ponete nel centro i tuorli d’uovo, la bustina di vanillina, la scorza del  limone e lo zucchero a velo. Impastate fino ad ottenere un composto compatto ed elastico; a questo punto dategli la forma di una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per almeno una mezz’oretta.

Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca, pastafrolla

Mentre la pasta frolla riposa in frigo, pulite i cachi dai semi e dalla buccia, tagliateli a pezzetti, aggiungete il liquore, paio di cucchiaio di zucchero e fate andare a fuoco moderato sino ad ottenere una sorta di marmellata. Un consiglio: questa cottura deve durare il meno possibile, in caso contrario i cachi perdono il loro colore e diventano marroncini. Spegnete il fuoco e, quando la composta si sarà intiepidita, aggiungete la frutta secca sbriciolata grossolanamente, mescolando con cura.

Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca, preparazione

Passati i 30 minuti di rigore, prendete la vostra palla di pasta frolla e, con l’aiuto di un mattarello, stendetela sino ad ottenere un disco di circa 40 cm di diametro, dopo aver messo sul ripiano che state utilizzando un po’ di farina per evitare che si attacchi. A questo punto prendete una tortiera da 24-25cm di diametro, imburratela e infarinatela con cura.

Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca, il cuoco

Adesso procediamo con la parte più complicata: il disco di pasta va sollevato (facendo attenzione che non si rompa) e posizionato sopra la tortiera, in modo che poi scenda a coprirne il fondo e le pareti laterali. Tuttavia, se la pasta si rompe, basta  “rammendare” i bordi spezzati con i polpastrelli per riparare il danno…

Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca, ripieno

A questo punto, versate la composta di cachi e frutta secca nella tortiera, pareggiatela bene e poi “girateci” sopra i bordi della pasta che ancora sporgono in modo da formare un piccolo cornicione orizzontale . Infornate a 180 gradi controllando la cottura della torta, che sarà ultimata solo quando la parte “visibile” della pasta frolla avrà preso un bel color biscotto (circa 40/60 minuti). Non usate il classico stecchino perché l’interno di questa torta rimane umido anche a cottura completa.


Lasciate raffreddare, rovesciate la torta su un piatto di portata e, se vi piace, decoratela con un po’ di zucchero: il dolce è pronto!

Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca, fetta


Crostata di pastafrolla, cachi e frutta secca, GigiI CONSIGLI DI GIGI
Le dosi indicate per questa ricetta  servono per una torta piuttosto grossa, adatta a 8-12 persone.
Potete tranquillamente ridurre le dosi sino alla metà di quelle indicate e utilizzare una tortiera più piccola, sempre a patto di non diminuire lo spessore della pasta frolla  che, in caso contrario, perderebbe la sua caratteristica croccantezza.

No Comments

    Rispondi

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: