Le ricette di Gigi

Clafoutis alle pesche

Clafoutis alle pesche

La ricetta di questo clafoutis alle pesche viene dalla Francia – per essere precisi dalla zona del Limousin, in Occitania – ed è basata su frutta di stagione annegata in una pastella a base di zucchero, uova, farina, vaniglia e un goccio di brandy, il tutto poi cotto al forno. Nella versione originale il clafoutis utilizza ciliegie nere (con il nocciolo: i francesi dicono che in questo modo i frutti non perdono il loro succo e sono più saporiti) ma è anche proposto in altre varianti di frutta: nel nostro caso abbiamo scelto quella a base di pesche. Ne abbiamo utilizzate un po’ di gialle e un po’ di bianche, tanto per mescolare profumi diversi e ottenere un impatto visivo migliore: a voi il giudizio.  In ogni caso il clafoutis è un dolce semplice e veloce da gustare tiepido. Mi piace perché ha una consistenza particolare, davvero morbida e golosa.

INGREDIENTI
(per una tortiera da 25-28 cm)
Pesche gialle e bianche, sbucciate e tagliate a fettina, 500 gr (oppure una quantità analoga di frutta sugosa: ciliege, albicocche, pere, susine… a vostra scelta)
Uova intere, 3
Zucchero, 100 g più quello necessario a rivestire la tortiera
Farina 00, 90g
Latte fresco intero, 200ml
Vaniglia, i semi di un baccello
Brandy, 20 ml (noi abbiamo utilizzato del cognac)
Sale, un pizzico
Burro, qb per ungere la tortiera
Zucchero a velo, qb per decorare il clafoutis una volta pronto.

Clafoutis alle pesche, ingredienti

Clafoutis alle pesche, ingredienti

PREPARAZIONE
Iniziate col riscaldare il forno (normale, non ventilato) a 180°. Mentre il forno si scalda lavate le pesche, sbucciatele e tagliatele a fettine non troppo sottili.
Ponete le pesche da parte e dedicatevi alla pastella: versate in una terrina le uova intere a temperatura ambiente, lo zucchero e montatele con uno sbattitore o un’impastatrice.

Quando avrete ottenuto un composto chiaro e spumoso, di un volume circa doppio rispetto a quello iniziale, aggiungete la farina setacciata, un pizzico di sale e i semi del baccello di vaniglia, ricavati incidendo la bacca per poi raschiarla con un coltellino. Quindi continuate a miscelare il composto a velocità bassa, aggiungendo man mano il latte (non troppo freddo). Alla fine completate con il brandy e continuate a miscelare sino a quando non avrete ottenuto una pastella non troppo densa.

A questo punto imburrate una tortiera del diametro di 25-28 cm e dai bordi bassi e cospargetela accuratamente di zucchero che servirà a non far aderire ai bordi e al fondo il vostro clafoutis. Poi disponete le pesche a raggiera sul fondo della tortiera creando un primo strato e continuate ad aggiungerne in più strati successivi sino a quando non le avrete utilizzate tutte.

Clafoutis alle pesche, fase finale della preparazione

Clafoutis alle pesche, fase finale della preparazione

Riprendete la vostra pastella e versatela delicatamente sulle pesche, sino a ricoprirle completamente ad esclusione di quelle in superficie.

Il clafoutis è pronto: infornatelo a 180 gradi per 50-60 minuti fino a che non sarà ben dorato. Sfornate, lasciate intiepidire, spolverizzate con dello zucchero a velo e servite.

Clafoutis alle pesche

Clafoutis alle pesche

I consigli di Gigi
Il clafoutis si conserva anche per 3 o 4 giorni purché lo teniate coperto. Nella stagione calda si può anche mettere in frigorifero (sempre coperto, nella parte meno fredda) a patto di tirarlo fuori qualche ora prima di consumarlo per fargli riprendere la temperatura ambiente. Se avanza (ma secondo me è difficile…) potete anche surgelarlo. Ultima nota: se utilizzate il clafoutis per una merenda con dei bambini, eliminate il brandy.

Clafoutis alle pesche

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